venerdì 6 dicembre 2013

Le migliori frasi

Arya
Una raccolta di frasi tratte da Il Trono di Spade - Game of Thrones:
 
A Grande Inverno mangiavano quasi sempre nella sala grande. Suo padre diceva che se il signore di un castello voleva conservarsi la fedeltà dei suoi uomini, doveva condividere il cibo con loro. «Fa' in modo di conoscere gli uomini che ti seguono» l'aveva sentito dire a Robb. «E fa' in modo che anche loro possano conoscere te. Mai chiedere ai tuoi uomini di andare a morire per uno sconosciuto.» A Grande Inverno, lord Stark teneva sempre una sedia vuota alla propria tavola, e ogni giorno chiedeva a un uomo diverso di occuparla. Una sera poteva essere Vayon Poole, l'attendente di palazzo, e allora avrebbero parlato di conio, di magazzini del pane e di servitori. Un'altra sera sarebbe stato Hullen, con le sue conferenze senza fine sui cavalli. Un'altra sera ancora septon Chayle, il bibliotecario, oppure Jory Cassel, o ser Rodrik, o addirittura la vecchia Nan, con le sue antiche storie strampalate.
- Arya - A Game Of Thrones -


Tu mi servi Ned. Giù ad Approdo del Re, non quassù dove sei un uomo sprecato. Lord Eddard Stark, intendo nominarti Primo Cavaliere del Re. (Robert Baratheon a Eddard Stark)

"Non sono forti" si disse Daenerys. "Quindi devo essere io la loro forza. Non devo mostrare paura, né debolezza, né dubbio. Per quanto spaventato sia il mio cuore, guardando il mio volto loro non dovranno vedere altro che la regina di Drogo." Aveva solamente quattordici anni, Daenerys Targaryen, ma si sentiva molto più vecchia. Se mai era stata veramente una ragazzina, ora quel tempo era finito. - A Clash Of Kings - 

«Vorrei essere a casa» disse Arya con disperazione. Cercava sempre di essere coraggiosa, di essere feroce come un furetto, ma c'erano volte in cui sentiva di essere soltanto una bambina di dieci anni.
- A Clash Of Kings -
 

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